Andy Roddick scettico sull’impatto immediato di Jannik Sinner al ritorno dall’infortunio
L’ex numero 1 al mondo Andy Roddick ha espresso il suo parere sul prossimo ritorno di Jannik Sinner all’ATP Tour, esprimendo dubbi sul fatto che l’italiano possa ritrovare immediatamente la sua forma migliore dopo un’assenza di tre mesi.
Sinner, che non gioca da inizio febbraio a causa di un infortunio all’anca, dovrebbe tornare durante la stagione europea sulla terra battuta. Mentre i fan sono ansiosi di vedere il 22enne riprendere la sua stellare campagna del 2024, dove ha vinto l’Australian Open e raggiunto il numero 2 al mondo, Roddick ha messo in guardia dal aspettarsi un ritorno immediato al dominio di alto livello.
“Non credo che tu possa stare fuori per tre mesi e tornare come se nulla fosse accaduto”, ha detto Roddick nel suo podcast Served with Roddick. “Ci sarà ruggine, soprattutto sulla terra battuta, dove il movimento e il tempismo sono così cruciali”.
L’americano, noto per il suo approccio analitico allo sport, ha sottolineato che, sebbene Sinner si sia allenato, la forma fisica per la partita è una sfida diversa. “Puoi fare tutti i set di allenamento che vuoi, ma replicare la pressione della partita, la fisicità dei lunghi scambi e la sicurezza necessaria per vincere punti chiave, richiede tempo”, ha spiegato Roddick.
Nonostante il suo scetticismo su un impatto immediato, Roddick ha riconosciuto il talento e la professionalità di Sinner. “Non ho dubbi che se rimarrà in salute, tornerà a giocare un tennis fantastico. È solo una questione di quando”.
Il ritorno di Sinner arriva in un momento cruciale, con l’italiano che spera di creare slancio per il Roland Garros e mantenere la sua spinta per la classifica mondiale n. 1. Con Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e altri giocatori di alto livello che lottano per la supremazia, tutti gli occhi saranno puntati su quanto velocemente Sinner riuscirà a scrollarsi di dosso la ruggine e riaffermarsi come contendente al titolo.
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